EMANUELE ZUELLI (centrocampista) โ A.C. CHIEVO VERONA (under 19)
- Data di nascita: 22.11.2001
- Luogo di nascita: Merano
- Altezza: 181 cm.
A cura di Christian Maraniello
Oggi parto da qui e cercate di entrare in empatia visiva: si gioca la tredicesima giornata del campionato Primavera 1, tra Sassuolo e Chievo, ed al minuto 24 il regista (e capitano) dei clivensi, Emanuele Zuelli, classe 2001, ha realizzato un gol che mi ha subito proiettato agli standard jazz degli anni Trenta, ben omaggiati da Paolo Conte nella sua ipnotica Jeever.
โLampo di genio, vieni a salvami in fretta, non ne posso piรน di questo ambienteโ รจ il breve tracciante che vale a identificare lโazione di Emanuele, che in soli 5 secondi โ esattamente quelli che servono per ascoltare questa meravigliosa prosa โ ha spiaccicato in rete dopo aver ricevuto palla sullโangolo sinistro dellโarea, vezzeggiato in conduzione per un lieve passo di danza, e girato nellโangolino basso con un tiro tanto forte quanto preciso.
EccoVi il video della perla di Emanuele (al minuto 1.36)
Lo diceva, dโaltro canto, Victor Hugo nei Canti del crepuscolo: la musica (ed aggiungo io, il gioco del calcio), esprime ciรฒ che non puรฒ essere detto e su cui รจ impossibile rimanere in silenzio.
Parlando di forma, questo breve tracciante di Zuelli ha avuto un effetto dirompente su di me, perchรฉ di norma sono appannaggio di trequartisti o attaccanti, non certo mediani. Per cui, come dire, mi sono trovato di fronte ad un qualcosa di lontano dalla normalitร , che ha reso cosรฌ confusa la volta celeste.
Ecco chi vi presento oggi, dunque. Un centrocampista – peraltro ora stabilmente in prima squadra, dove ha esordito contro il Pordenone in serie B – che conoscevo poco anche io, ma che ho imparato ad apprezzare quasi per caso, gustandomi quella partita di dicembre che mi ha aperto nuove suggestioni.
Ho cosรฌ iniziato a seguirlo con maggior acribia, e devo dire che – al di lร delle indubbie caratteristiche che lo contraddistinguono (leggi qui la nostra scheda tecnica) – ciรฒ che mi ha incendiato da subito รจ stata la naturalezza e la personalitร con cui si muove in campo, dettando con confidenza inaspettata ritmi e tempi, anche di pressing.
Queste meccaniche, poi, hanno agevolato anche gli scout federali, che recentemente lo hanno portato a Coverciano, con la nazionale under 19, facendolo esordire contro la Svizzera.
Ecco, devo dire che ascoltandolo parlare di calcio mi ha confermato quello che ho inteso della sua anamnesi, e cioรจ che รจ un giocatore che necessita intimamente del contatto con la palla, e questo aspetto si riverbera poi nel giudizio obiettivo che se ne trae.
Non si fa certo fatica a capire il perchรฉ la sua sintesi รจ poetica del calcio verticale: โa me piace molto giocare la palla, toccarla proprio di continuo, muoverla, e poichรจ mi piace tantissimo la fase offensiva, posso dirti che vorrei giocare tutte le partite facendo possesso palla e basta, anche se so che questo non รจ sempre possibileโ.
Emanuele, con questa breve spiegazione, pare identificarsi nella antinomia incarnata dal giocatore in bilico tra la ristrettezza del perimetro dove si muove ed il desiderio di spaziare, andando oltre (anche) con la fantasia e la creativitร . Proprio come il suo punto di riferimento, Tiago Alcantara.
E questa concezione mi piace, perchรฉ come scriveva Henri Frederic Amiel (in Diario Intimo del 1881) โ e sia consentita, al riguardo, lโultima citazione a chiusura di questa breve riflessione – โla misura del talento non รจ ciรฒ che vuoi ma ciรฒ che puoi. Lโambizione indica solo il carattere dellโuomo, il sigillo del maestro รจ lโesecuzioneโ.
Come dire, caro Emanuele: vai e osa, sempre.
Buona lettura.
Intervista a Emanuele Zuelliย
Grazie Emanuele per la Tua disponibilitร . Comincerei dalla Tua storia: dove hai iniziato a giocare da bambino, ed il percorso che hai fatto prima di approdare al ChievoVerona.
Grazie a Voi, per lโopportunitร . Ho iniziato a giocare a calcio nella squadra della mia cittร , il Bolzano, dove ho giocato circa 3 anni, poi sono passato al Sudtirol per altri tre anni, e prima di arrivare al Chievo ho giocato un anno al Gardena e quindi arrivo a Verona, dove ormai sono giร 5 anni che gioco.
ย Cโรจ qualcuno in particolare che ti ha trasmesso la passione per il calcio?
La passione per il calcio me lโha trasmessa, sin da subito, mio padre, quando da bambino mi ha regalato una maglietta del Real Madrid, personalizzata con il mio nome, che comprรฒ allo stadio Bernabeu. La custodisco ancora nella mia camera, nellโarmadio, non solo per il ricordo, ma anche perchรฉ รจ bella. Eโ un ricordo importante, perchรฉ appunto รจ partito tutto da lรฌ.
Hai dei ricordi legati alle prime partite giocate da bambino?
Ricordi particolari no, perรฒ ti dico che da bambino mi divertivo tantissimo a giocare a calcio, con gli amici, ma anche con la squadra, ed ovviamente pensavo solo a quello. Divertirmi e basta.
In realtร te lโho chiesto perchรฉ, sebbene in apparenza sembra essere una domanda banale, diventa perรฒ significativa se calibrata alle parole, crude, di Carlos Tevez, pronunciate in una recente intervista: โho la stessa sensazione di quando giocavo da voi: i ragazzini sanno tutto di tattica ma la palla non la toccano bene. In Argentina si gioca ancora per la stradaโ. Cosa ti senti di dire ai bambini che si affacciano al calcio?
Ai bambini che si affacciano al mondo del calcio direi solo che devono pensare a divertirsi. Penso che partendo da lรฌ, poi, viene tutto il resto, dallโapproccio sino ai vari miglioramenti. Io credo che giocare a calcio, al di lร di tutto, deve essere piacevole, e non lo devi fare perchรฉ sei costretto o perchรฉ te lo impone qualcuno, altrimenti non riesci ad esprimerti fino in fondo.
Cโรจ una partita (o piรน partite) che ti sono rimaste impresse nelle giovanili? Ci puoi raccontare anche il motivo?
Senza dubbio il secondo derby che ho giocato, contro lโHellas Verona, dove vincemmo 0-3, in casa loro. Il derby รจ il derby, nel senso che รจ una partita diversa dalle altre, si sente di piรน, e poi รจ a Verona รจ molto sentito, anche a livello giovanile. Eโ stato davvero molto bello vincerlo, ed oltretutto segnai anche un gol, per cui direi che รจ questa la partita che mi รจ rimasta piรน impressa.
Parlaci di cosa significa far parte di questo club, che ambiente si respira, ed il senso di appartenenza anche per Voi giovani.
Sono molto contento di essere in questa societร , perchรฉ punta tanto su di me, e trovo che per la mia crescita sia importante la fiducia, e li ringrazio per questo. Poi considera che questo รจ giร il quinto anno qui, ho passato un sacco di avventure calcistiche, e mi hanno fatto crescere sia come uomo e sia come calciatore, per cui mi sento legatissimo alla societร . Ora sono anche in prima squadra, quindi sono felicissimo. Spero continui ancora per tanto tempo questa โcollaborazioneโ se cosรฌ possiamo chiamarla.
A proposito di crescita, parliamone piรน diffusamente. Come sei migliorato tecnicamente e tatticamente nellโambiente clivense, e soprattutto della metodologia di lavoro che si segue nelle varie categorie, specie nel tuo ruolo.
Guarda, come ti ho detto prima, al Chievo sono cresciuto in modo esponenziale, sotto tutti i punti di vista, tattico, fisico e tecnico. Devo dire che ogni anno, da quando sono qui, ho sempre cambiato allenatore, tranne con Mister Mandelli in Primavera, con cui abbiamo trovato una certa continuitร , visto che รจ giร da due anni con noi. Ecco, cambiare allenatori ogni anno significa cambiare metodologia di lavoro, perรฒ diciamo che non abbiamo mai lavorato su un qualcosa di specifico, nel ruolo o nei ruoli, ma sempre lavori di collettivo, di squadra.
Veniamo alle tue caratteristiche tecniche, che noi conosciamo molto bene, avendo pubblicato recentemente una scheda tecnica (leggi qui). Come perรฒ siamo abituati a fare, vogliamo sia tu a parlarci delle tue peculiaritร principali e del tuo modo di giocare ed interpretare il ruolo di play. E soprattutto, dove, secondo te, dove puoi migliorare.
Guarda, io sono un giocatore a cui piace molto giocare con la palla, e questo รจ il secondo anno che gioco da mediano sopra la difesa – mentre prima giostravo come mezzala o esterno, con compiti differenti – per cui ora devo usare maggiormente la tecnica. Per quanto riguarda i difetti, direi che devo migliorare nel gioco aereo. In effetti รจ un aspetto che non ho mai allenato molto.
Scusami se ti interrompo, ma รจ proprio per questo motivo che ti ho chiesto, prima, della metodologia di lavoro nelle varie categorie, proprio per capire se i vari formatori vi aiutavano a colmare lacune evidenti. Ad ogni modo, ย giochi di norma โvolanteโ di una mediana a 3, ma ne dai una interpretazione proattiva. Al di lร delle tue qualitร tecniche, hai letture posizionali, sai offrire linee di passaggio, associarti con il collettivo, giochi in corto ed in lungo, dai profonditร , e dai anche fisicitร alle tue partite. Avete dei principi di gioco codificati, ad esempio nella fase di non possesso? Ho notato che spesso aggredisci molto alto. Eโ una richiesta specifica?
Si, esatto. In effetti รจ cosรฌ, perรฒ bisogna anche distinguere dal tipo di partita, perchรฉ ci sono squadre che puoi aggredire alto e quindi andare a prenderli in modo aggressivo ed attaccarli in 1 vs 1, ed altre invece dove รจ meglio attendere, aspettare gli avversari e poi ripartire. Conta anche tanto il risultato in partita, quindi diciamo che ci sono situazioni e situazioni.
Sulla balistica, direi che รจ una tua peculiaritร importante. Ho notato che spesso provi la conclusione da fuori. Anche da molto lontano. Eโ una dote naturale, o la alleni continuamente?
Diciamo che in particolare non la alleno in modo specifico, anche perchรฉ in allenamento non facciamo tiri da lontano, perรฒ quando ho lโoccasione, in partita, ci provo spesso, ma devo dirti che anche anche in partitella do sfogo a questa attitudine.
Contro il Sassuolo, hai realizzato un gol stilisticamente molto bello. Hai appoggiato lโazione offensiva, disordinando la mediana. Ricezione orientata sul vertice sinistro dellโarea, conduzione e tiro sul lato opposto, imparabile.ย Ecco, questa tracklist possiamo considerarla un passaggio naturale tra le โordinarieโ richieste tattiche e le contrapposte โstraordinarieโ letture che un giocatore deve avere, oltre i dettami codificati? Io la chiamo โlibertร discrezionaleโ.
Beh sai, certe dinamiche le alleniamo, anche se poi il gesto tecnico รจ soggettivo, che magari in allenamento provi venti volte e fai sempre gol, mentre in partita no. A me รจ andata bene, e sono riuscito a segnare.
Restando un attimo in tema di compiti e ruolo. Io credo ci siano tanti modi di far โgirareโ la squadra e di influenzarne il gioco; tu a chi ti ispiri maggiormente? E perchรฉ.
In realtร non mi ispiro a nessuno in maniera specifica, diciamo. Cerco di essere me stesso, e di esprimere il mio gioco. Perรฒ certo, se dovessi scegliere un giocatore allora ti dico senza dubbio Tiago Alcantara, perchรฉ mi piace come si muove, come fa correre la palla, ma in generale lui come centrocampista.
In questo senso, guardi dei video specializzati per comprendere dinamiche e movimenti?
No, in realtร non li guardo quelli specializzati, bensรฌ โ semmai โ video sui tricks, sulle finte, i dribbling, ed in generale sulla fantasia, la creativitร . Mi diverto un sacco a vedere le idee dei vari campioni, per poi provarli in allenamento o in partita.
Arrivati sin qui, vorrei spingermi un pรฒ oltre: per come ho cercato di comprendere la tua meccanica, al di lร delle tue indubbie doti, trovo perรฒ che la dimensione fisica della tua ย interpretazione ti potrebbe spingere, un domani, ad avvicinarti alla nomenclatura del โcentrocampista totaleโ, quindi non solo specializzato al governo, ma anche ad altro, ad esempio ai compiti della mezzala a tutto campo, al raccordo tra i mezzi spazi, insomma alle moderne evoluzioni. Come la vedi?
Beh devo dire che in passato ho giร agito, come ti dicevo, da mezzala e mi sono trovato sempre molto bene, anche se ovviamente cambiano i compiti, diciamo. Comunque non penso al domani, ma al presente perchรฉ รจ il momento piรน importante per me.
Certamente. Ormai sei in prima squadra.
Esatto. E quindi devo solo pensare a dare sempre il massimo. Poi chiaro, in generale penso a fare bene dove mi chiede il mister.
Non cโรจ dubbio. Perรฒ รจ un poโ quello che chiede il calcio evoluto, cioรจ versatilitร . Pensi che potresti, un giorno, cambiare ulteriormente meccanica di gioco, magari alzandoti sullโultimo terzo di campo, da trequartista? Hai questa curiositร di cimentarti in ruoli differenti, non solo a centrocampo?
Guarda, a dire la veritร i ruoli li ho provati praticamente tutti, tranne il portiere [ride], ma diciamo di base curiositร in questo senso al momento no.
Nel calcio moderno, infatti, oltre alla versatilitร , cโรจ bisogno sempre piรน di tecnica, che รจ alla base di ogni scelta (con lโobiettivo appunto di usare il palleggio per creare spazi alle spalle delle linee di pressione), nonchรฉ intelligenza calcistica e movimento costante senza palla. Questa nuova concezione ti trova in qualche misura coinvolto?
Si sono dโaccordo e certamente il coinvolgimento nelle moderne strutture รจ sempre interessante. Come dicevo prima, comunque, dรฒ sempre la mia ampia disponibilitร al mister, per aiutare al meglio la squadra ed i compagni. Quanto allโuso del palleggio per creare spazi, tecnica, eccetera, devo dire che queste dinamiche le proviamo spesso in allenamento, anzi direi sempre. Passaggio, controllo, ricezione, movimenti a liberare, che secondo me sono le cose piรน importanti nel calcio.
Parliamo di forza mentale, che ritengo fondamentale per un giovane in procinto di fare il passo definitivo verso il calcio professionistico. Quanto conta nella tua crescita professionale? Eโ una domanda complicata, che appare anche un poโ astratta in sรฉ, perรฒ a me pare che il tuo modo di stare in campo, di capire la partita, interpretarla, derivi appunto da una forza mentale intrinseca. Che hai dentro.
Ma guarda, la forza mentale nella mia crescita ha avuto un ruolo importantissimo, ed anzi ti dirรฒ che รจ probabilmente quella che sento davvero in modo molto forte, scusa il gioco di parole. Poi devi anche considerare che abitando fuori casa, da tanto, pur alla mia etร , devo gestirmi ogni giorno, e penso non sia facile.ย ย ย
Su questi aspetti ne ho discusso con tanti tuoi colleghi di Primavera, sulla nostra Rivista. Credi sia una attitudine che puรฒ essere allenata? Ci sono figure professionali allโinterno del club, oppure si privilegia lโaspetto tattico e tecnico?
Assolutamente si. Si puรฒ allenare, e ne sono convinto. In societร le figure professionali ci sono, ma noi curiamo maggiormente lโaspetto tattico e tecnico.
Posso dire che lโaspetto mentale si riflette poi sulla certificazione della tua leadership, in campo e fuori, visto che sei il capitano della squadra? Che effetto fa indossare la fascia?
Sรฌ, senza dubbio. La fascia di capitano per me รจ un onore indossarla, visto che la indossa solo un giocatore e quindi questo significa che lo staff, il Direttore, e la societร in generale mi da davvero molta fiducia ed io cerco di ripagarli al meglio, cercando anche di essere un esempio per tutti, ma in particolar modo per i piรน piccoli, che magari un giorno sognano di arrivare dove sono io, sebbene non abbia fatto ancora nulla, in realtร .
Insomma, proprio โnullaโ non direi, visto che ormai sei in prima squadra. Perรฒ ho notato che la โfiduciaโ รจ un tema molto ricorrente nella tua anamnesi, e questo mi piace.Ti faccio ora una domanda tattica e che riguarda il tuo specifico ruolo. Il calcio si evolve mediante il contrasto tra due macro-contesti, ossia lo sviluppo posizionale (possesso palla) e quello transizionale (riaggressione palla e ribaltamento selvaggio). In queste due grandi categorizzazioni, un centrocampista, per poter essere considerato moderno, diciamo anche โeuropeoโ, deve sapersi adattare ad entrambi i modelli. Tu credi di poter stazionare in entrambi i modelli, tenendo conto delle tue caratteristiche? Oppure credi di essere piรน adatto ad uno piuttosto che allโaltro contesto? E se si, a quale?
Siccome a me piace molto giocare la palla, toccarla proprio di continuo, muoverla, e poichรจ mi piace tantissimo la fase offensiva, posso dirti che vorrei giocare tutte le partite facendo possesso palla e basta, anche se so che questo non รจ sempre possibile. Ma in questo senso torniamo sempre al discorso che facevamo prima, sul dare sempre il massimo, nei vari momenti di gioco, anche perchรฉ le situazioni si possono ribaltare da un momento allโaltro, come quando stai facendo un possesso sicuro, sbagli un passaggio e consenti agli avversari una ripartenza. Ecco, diciamo che devi stare sempre allโerta, concentrato, adeguartiย e soprattutto avere la capacitร di riorganizzarti in fretta.
E invece con riferimento alle statistiche? Ormai tutto il calcio le catalizza ed anche Voi ragazzi ne siete giocoforza coinvolti. Come ti poni di fronte alle tue statistiche? Le studi o le studiate, con lo staff?
Le mie statistiche no, non le studiamo, in generale, e neanche io ad essere sincero. Perรฒ ti dico che riguardiamo le nostre partite, tutti insieme, con i compagni, lo staff tecnico, per capire gli errori per migliorare tutti insieme.
Guardate anche perรฒ le cose positive, non solo quelle negative.ย
Si, assolutamente. Guardiamo anche specialmente le azioni che sono venute bene, perchรฉ anche gli aspetti positivi portano alla crescita.
Capitolo nazionale: a febbraio sei stato convocato per la prima volta con lโunder 19, debuttando contro la Svizzera. Parlami delle emozioni che hai vissuto per aver vestito la maglia azzurra, e che ambiente hai trovato.
Guarda, vestire la maglia azzurra per la prima volta รจ stata unโemozione inspiegabile. Credo che tutti vogliano arrivare ad indossare la maglia azzurra, e quindi รจ un sogno che si รจ avverato e che continui. Per quanto riguarda lโambiente, devo dire che ho trovato un gruppo molto aperto, disponibile, davvero tutti molto bravi.
Circa le metodologie di lavoro, sappiamo che allenarsi nel club ed in nazionale รจ molto differente. Come si lavora in nazionale? Cosa fate a livello tattico?
In realtร , sai, avendo fatto solo due giorni ho cercato di fare tanti esercizi in poco tempo, anche per conoscere un mondo nuovo, ambientarmi, e cercare lo stile di gioco.
Parliamo un poโ di calcio giovanile, in generale. Tanti ragazzi, purtroppo, sono costretti ad emigrare per giocare, e questo, a mio avviso รจ una sconfitta per il nostro calcio, come ad esempio Arlotti, Cudrig, Pellegri, Franchi (al Psg) ed altri. Puntare sui giovani italiani รจ un refrain che sto portando avanti da molto, e quindi bisognerร che il sistema calcio faccia qualcosa. Ti chiedo, quindi cosa pensi della situazione, e se noti ad esempio ancora una certa mancanza di fiducia nei giovani.
Io credo che negli ultimi anni la fiducia sta crescendo, perรฒ รจ ancora molto minore rispetto a quello che fanno in Inghilterra, Germania e Francia.
Rovesciando un poโ il discorso, ti vorrei chiedere cosa pensi di una ipotetica esperienza in categorie inferiori, magari in Lega Pro od in serie B, e quindi in campionati sporchi, cattivi, come peraltro stanno facendo tanti tuoi colleghi, vedi Bellodi, Bettella, Salvatore Esposito, Nicolussi Caviglia, e tanti altri. Sono esperienze che se prese con la giusta motivazione ti arricchiscono secondo me, tanto รจ vero che questi ragazzi si sono messi in mostra, giocando moltissimo. Li ho intervistati per la Rivista, sia Bellodi che Esposito, e mi hanno parlato di esperienze gratificanti, che oltretutto hanno consentito loro di non perdere la nazionale giovanile.
Guarda, a dirti la veritร non saprei risponderti, anche perchรฉ non ho ancora vissuto praticamente niente con i grandi, a livello professionistico, essendo arrivato in prima squadra da due mesi solamente. Logicamente sto vivendo lโesperienza con grande concentrazione e devo dire che mi stanno insegnando tante cose, e del resto ci sono compagni di squadra con molta piรน esperienza di me e quindi credo che โ in generale โ una esperienza in Lega Pro o in serie B ti faccia crescere davvero tantissimo, questo si.
Adesso arrivano le domande un poโ complicate ma secondo me stimolanti, per voi. Magia e passione. Secondo me si sta perdendo un poโ la vera essenza del calcio. Il 24 maggio in Vaticano si รจ tenuto un evento dal titolo โIl calcio che amiamoโ; tra i tanti passaggi piรน emozionanti del Pontefice, vi sono questi: โLa felicitร รจ dare un pallone a un bambino per giocare (โฆ), dietro a una palla che rotola cโรจ quasi sempre un ragazzo con i suoi sogni e le sue aspirazioni (โฆ). Spesso si sente dire anche che il calcio non รจ piรน un gioco: purtroppo assistiamo, anche nel calcio giovanile, a fenomeni che macchiano la sua bellezza. Ad esempio, si vedono certi genitori che si trasformano in tifosi-ultras. Il calcio รจ un gioco, e tale deve rimanere (โฆ). Si rincorre un sogno, senza perรฒ diventare per forza un campione. ร un diritto non diventare un campioneโ. Ecco, riflettendo un attimo davanti a queste parole significative, credi che il calcio stia davvero perdendo la magรฌa che aveva nella nostra infanzia?
Io credo di si, in effetti si sta perdendo un poโ la magia, ma devo dire che secondo me รจ un poโ anche normale. Mi spiego: da piccoli pensi solo a divertiti ed a giocare con gli amici, senza pressioni, poi mano a mano che cresci e sali di categoria la competitivitร si alza e quindi le persone iniziano ad aspettarsi di piรน da te, e magari se sbagli puoi rischiare di perdere fiducia.ย
I tuoi genitori ti hanno messo pressione in questi anni?
No. Direi di no. Mi hanno sempre sostenuto e spronato. Anzi, diciamo che sono sempre stati sereni, e di conseguenza anche io..
Restando in tema di genitori, avrai letto della proposta di Giovanni Galli di obbligare i genitori a partecipare a riunioni rieducative e ascoltare i consigli di psicologi, dirigenti sportivi e pedagogisti, su come ci si comporta sugli spalti. Lo stesso Di Michele, nella intervista pubblicata su questa Rivista, mi ha parlato di aspetti interessanti: โSono convinto che sia molto piรน importante parlare con i ragazzi di etica e di rispetto, piuttosto che di calcio giocato, di tattica e di tecnicaโ. Ecco, noi teniamo molto a questi ideali dellโetica e del rispetto, per cui ti chiediamo di dirci due parole al riguardo.
Le riunioni rieducative sono interessanti, e quindi penso proprio che non facciano male a nessuno. Anzi.
Capitolo razzismo. Da anni assistiamo a frequenti episodi di razzismo (da ultimo a Verona, con Balotelli che scaraventa il pallone in curva). Voi ragazzi come vivete queste situazioni? Hai mai assistito ad episodi simili? Vi infastidiscono? Credi che si possa migliorare, ed in che modo?
Io credo che sia folle che ancora oggi si debba parlare di razzismo. Per fortuna non ho mai assistito ad episodi del genere e spero di non assistervi mai, ad essere sincero, anche perchรฉ mi potrebbero infastidire molto. Comunque penso si possa migliorare, anche se non saprei come.
Ti vedo spesso giocare con il n.4. Ha un significato?
No, in realtร non ha un particolare significato.
Cโรจ un calciatore con cui vorresti giocare un giorno? Ed un allenatore? Se si, puoi descriverci le motivazioni?
Credo che tutti vogliano giocare con Cristiano Ronaldo, o Messi, o Neymar o Mbappรจ. Sono i migliori del mondo. Idem gli allenatori: Guardiola o Klopp, che hanno vinto un sacco di trofei.
Segui il calcio estero? Quale?
Principalmente la Premier League, per i ritmi. Lโintensitร รจ davvero molto alta, e seguo le squadre piรน importanti, perchรฉ mi diverto proprio tanto a vederle giocare.
Ci parli dellโEmanuele โragazzoโ? Passioni, hobby, studio, amicizie.
Siccome vivo in convitto, sono sempre accerchiato da amici, compagni di squadra e ci divertiamo spesso. Ascoltiamo tanta musica in stanza, e in generale stiamo bene insieme
Ultima domanda: il ruolo della tua famiglia rispetto alla tua carriera.
Io abito lontano da casa da 5 anni e la famiglia la sento solo al telefono, e quindi la vivo poco, ma sento sostegno. Infatti quando cโรจ qualcosa che non va, li chiamo e loro mi aiutano, cercano di risolvere la situazione
Ringraziamenti
ย Si chiude anche questo interessante dialogo vis a vis, con Emanuele, che ringrazio per la disponibilitร e la serietร con cui si รจ prestato, ed a cui va certamente il nostro augurio di una brillante carriera.
Ringraziamo, poi, per la fiducia manifestata, la societร A.C. ChievoVerona, nella persona del Responsabile Area Comunicazione, sig. Dino Guerrini.
(Fonte foto “FOTO BOLDRINI/CHIEVO”)