In questa stagione, nella Primera Division, stanno emergendo numerosi talenti argentini dotati di un profilo tecnico considerevole.

Tra i prospetti del campionato argentino 2018, i “millennials” vanno sicuramente citati come le punte di “iceberg” che vede il calcio giovanile “albiceleste” in grande crescita.

Tra questi non può non essere nominato Matias Palacios (2002) del San Lorenzo, un giocatore di cui sentiremo molto parlare nei prossimi anni, Thiago Almada (2001) attaccante 2001 del Velez e Pedro de La Vega, ala del Lanus classe 2001. Una serie di nomi poco conosciuti ai tanti, che magari sono stati notati solo giocando alla Playstation tra i talenti argentini di Fifa 2018.

Questi appena citati sono solo quelli che sembrano avere il maggiore potenziale, ma anche altri talenti sudamericani nel 2018 hanno trovato spazio tra i pro.

Di certo non possono essere dimenticati i centravanti Gaston Veron (2001) dell’Argentinos Juniors e Julian Carranza (2000) del Banfield. Il Velez oltre ad aver “buttato nella mischia” Almada, ha anche fatto esordire Alvaro Barreal (2000), un esterno offensivo molto interessante.

Il Boca Juniors ha schierato in più di un’occasione un altro dei talenti argentini più considerati, il centrocampista classe 2000 Augustin Almendra.
Una citazione a parte merita Nehuen Perez (2000) dell’Argentinos, uno dei migliori talenti sudamericani nel ruolo di difensore centrale e non a caso già opzionato dall’Atletico Madrid.

I “Colchoneros” non sono solo sui talenti argentini, ma stanno monitorando da tempo sulle tracce di Talles (2002), un centrocampista dalle notevoli prospettive di crescita, ma che ancora non può essere ancora considerato uno dei talenti basiliani del 2018, in quanto non ha ancora esordito con la sua prima squadra, il San Paolo.

Talenti del campionato brasiliano Série A

Orfano di Vinicius Junior, andato in estate al Real Madrid, per la cifra considerevole di 40 milioni, il Brasilerao sta ancora mettendo in luce dei prospetti dal grande potenziale tecnico.

Nomi come quello di Brenner (2000) attaccante del San Paolo, Kaio Jorge (2002), Yuri Alberto (2001) e Rodrygo (2001), tutti del Santos, hanno tutti i requisiti per imporsi nei campionati europei.

Rodrygo, probabilmente il migliore di tutti, è già stato preso dal Real Madrid, che il prossimo anno lo inserirà in un primo momento nella seconda squadra, come è successo all’inizio di questa stagione per Vinicius Jr.

Il trequartista dell’Atletico Mineiro, Bruno Roberto (2000), già seguito dai più importanti club europei e il centrocampista centrale Ramires del Bahia, altro prospetto classe 2000, ha già disputato molti match nella massima serie “verdeoro”. Entrambi hanno il profilo tecnico e tattico e soprattutto economico per poter diventare in futuro due dei migliori talenti della Serie A.

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